Education - Brocciatura

Cosa significa brocciatura?

La brocciatura è la fase di lavoro svolta utilizzando una broccia che avviene per asportazione di truciolo. Per vedere in azione una brocciatrice, clicca questo link: https://www.youtube.com/watch?v=Hs-BmReyUlU

Perché si esegue la brocciatura?

La brocciatura è scelta dalle aziende perché permette di realizzare profili complessi con estrema rapidità e garantendo un grado di precisione e finitura superiori ad altre tipologie di lavorazioni.
La broccia ha una buona durata per questo è scelta, anche a livello economico, qualora ci siano grandi serie di produzioni.

Quale refrigerante è meglio utilizzare nella brocciatura?

La lubrificazione durante la brocciatura è indispensabile per diminuire l’attrito tra la broccia e il pezzo, ridurre la temperatura e garantire una superficie levigata al termine delle lavorazioni.

L’olio da taglio è ideale in presenza di materiali ad altissima resistenza (> 90 kg/mm2) e di pezzi con medie grandi lunghezze da brocciare. I vantaggi principali sono la possibilità di lavorare a velocità superiori e produrre un numero di pezzi maggiori. Lo svantaggio è la qualità delle superfici lavorate che risulteranno visibilmente più opache e di qualità inferiore. E’ sconsigliato in presenza di particolari in plastica.

L’olio emulsionabile è un refrigerante a base di acqua con percentuale di olio variabili dal 6 al 10%. Il vantaggio rispetto all’utilizzo dell’olio da taglio è di poter ottenere pezzi finiti con un miglior grado di finitura, cioè visivamente più simili ad una superficie rettificata. Viene consigliato per contoterzisti o per coloro che hanno impianti centralizzati, in quanto permette di coprire una vastità di materiali maggiori.

Un ruolo importante lo svolge anche il tipo di brocciatrice impiegata. Per i pezzi lunghi e/o resistenti le brocciatrici idrauliche potrebbero non avere una spinta costante con l’olio emulsivo, mentre in quelle meccaniche o a ricircolo di sfere si possono utilizzare entrambi gli olii.

Come controllare i pezzi brocciati?

Per misurare la perpendicolarità e concentricità di un pezzo subito dopo averlo brocciato, può far comodo utilizzare il Tobler. Questo strumento è una spina cilindrica ad espansione che si mette all’interno del pezzo e va a centrarsi sul diametro interno. Posizionando il Tobler sulle contropunte è infatti possibile misurare la concentricità e perpendicolarità.
Per il controllo delle misure del profilo invece si può utilizzare un tampone passa e non passa.

Che tipi di materiali si possono brocciare?

Si possono brocciare materiali con resistenza fino a 120 kg/mm2, quali acciaio, ghisa, bronzo, acciaio inox, ottone e plastica. I materiali più idonei alla lavorazione di brocciatura sono quelli che hanno una resistenza compresa tra i 70 ÷ 90 kg/mm2. La broccia utilizzata dovrà avere l’angolo di taglio specifico per quel materiale.

Quale velocità di brocciatura si deve impostare?

La velocità di taglio svolge un ruolo dominante nella riuscita della brocciatura. Occorre selezionarla in relazione alla robustezza della broccia e alle caratteristiche del pezzo da brocciare. Qualora non siate certi, è sempre meglio iniziare con una velocità di 1 metro al minuto ed incrementare gradualmente, senza sforzare eccessivamente la broccia.