Che cos’è una broccia?
La broccia è un utensile da taglio in acciaio temprato che permette di realizzare profili interni o esterni in particolari di metallo o plastica, come questi elencati:
La broccia è un utensile da taglio in acciaio temprato che permette di realizzare profili interni o esterni in particolari di metallo o plastica, come questi elencati:
– progettazione: il progetto di una broccia è in funzione del particolare che dovrà essere lavorato.
– scelta dei materiali: tra acciai super rapidi e sinterizzati.
– costruzione dell’utensile: prevede diversi fasi come la tornitura, la fresatura, il trattamento termico, la rettifica, la profilatura, l’affilatura ed eventualmente il rivestimento superficiale.
– collaudo finale: eseguito su un provino brocciato per verificare l’esattezza delle quote e tolleranze richieste.
Le brocce con dentatura elicoidale vengono utilizzate maggiormente quando la fascia da brocciare è molto ridotta (< 15 mm). Per questa ragione, sono ampiamente utilizzate nella costruzione di ingranaggi, di pignoni per le auto e moto, per la rigatura di canne, per l’esecuzione dei canalini elicoidali di lubrificazione e per la produzione di elementi di martelli pneumatici.
Il mercato offre diversi tipi di rivestimenti superficiali come il TIN (rivestimento al Nitruro di Titanio), TICN (rivestimento al Carbo-Nitruro di Titanio), AlTiN e Alcrona
Le brocce che presentano usura superficiale devono essere riaffilate tempestivamente onde evitare che l’usura renda necessaria l’asportazione di una parte considerevole del tagliente.
Ma come si fa a capire quando riaffilare una broccia?
Per prima cosa, se si riscontra una differenza di arrotondamento del truciolo: questo non deve essere in alcun modo discontinuo, anzi deve essere continuo rispetto alle gole.
Un altro campanello di allarme è l’aumento dello sforzo di taglio durante la lavorazione.
Una broccia aumenta il carico di lavoro (pressione assorbita) se presenta uno o più taglienti usurati e necessita di una riaffilatura immediata.
Infine è possibile verificare l’usura del dente visivamente, perché si crea un consumo degli spigoli individuabile anche ad occhio nudo. La condizione ottimale è quando il tratto di usura non supera una larghezza di 0,1 ÷ 0,2 mm.
A lavorazione ultimata, le brocce devono essere accuratamente pulite.
Eventuali particelle di materiale che abbiano aderito alle superfici di taglio, devono essere rimosse con cautela per non danneggiare i taglienti. Evitare l’uso di aria compressa e lo scuotimento degli utensili per rimuovere i trucioli.
Le brocce, leggermente oleate, dovranno essere protette con adeguato imballo e poi riposte e conservate in un luogo asciutto a temperatura ambiente: le parti taglienti non devono in nessun caso venir a contatto con altre superfici metalliche.
Le brocce vengono prodotte al massimo delle dimensioni previste nel disegno ed è possibile riscontrare una quota leggermente maggiorata dovuta alla presenza della bava di affilatura.